Oggi noi di Biiang ci occuperemo di Acne. Vedremo come affrontarla senza paure e come andare alla ricerca della causa, cercando di combattere questa patologia su tutti i fronti.
Ovviamente prima di prendere qualsiasi iniziativa personale ci teniamo a dire che una visita da uno specialista servirà a confermare o negare il tipo di patologia presente. Non affidatevi al fai da te.
Abbiamo osservato che, le terapie convenzionali farmacologiche a base di isotretinoina orale e topica, insieme all’assunzione di altri preparati, spesso non porta ad una conclusione della patologia acneica. Perchè?
Forse perchè dobbiamo “aggredire” questa patologia su più fronti?
L’acne è una patologia che coinvolge generalmente volto, cuoio capelluto, schiena, addome. Ci sono forme aggressive ed altre meno ma rimane sempre una patologia. Bisogna stare calmi e pensare su come agire.
Cercheremo di capire da dove può arrivare l’insorgenza dell’acne e vedremo come affrontarla.
Cerchiamo di fare uno step alla volta. Solo così capiremo come combatterla. Vi ricordiamo che l’acne è una patologia multifattoriale e pertanto l’articolo potrà sembrarvi lungo ma è molto importante leggerlo fino in fondo per poter capire le varie “sorgenti” che possono influire nella formazione acneica. Se parliamo di acne con cisti e pustule, vi preghiamo di rivolgervi al medico prima di fare da soli. Vi consigliamo di utilizzare i nostri consigli al meglio e di verificare la compatibilità con la vostra pelle prima di utilizzare i prodotti cosmetici consigliati. Alcuni consigli come la detersione, l’alimentazione e l’integrazione hanno delle basi scientifiche e vi preghiamo di confrontarli con il vostro medico di fiducia.
I temi di oggi:
- che cosa è l’acne
- i vari tipi di acne e le cause dell’acne
- eziologia acne
- fisiologia acne
- ghiandole sebacee e ruolo nella formazione dell’acne
- infiammazione delle ghiandole sebacee
- influenza ormonale sulla formazione dell’acne
- possibile ruolo del colesterolo nella formazione dell’acne
- possibili strade per la risoluzione dell’acne
- cosa non fare in caso di acne
- cosa fare in caso di acne
- la skincare di routine in caso di acne ed i prodotti cosmetici consentiti
- l’alimentazione in caso di acne
- integratori alimentari da abbinare
Che cosa è l’acne
L’acne è un processo infiammatorio che colpisce ghiandole pilo-sebacee e follicoli piliferi: si tratta di uno dei più comuni (quanto odiati) disturbi della pubertà e non solo.
I vari tipi di acne . Le cause dell’acne
L’acne si manifesta sotto differenti sembianze: papule, pustole, comedoni, cisti e fistole sono solo alcune delle più frequenti lesioni acneiche. I cosiddetti brufoli, che crescono in particolare su viso, collo, torace e schiena, possono avere un’eziologia multifattoriale: ciò significa che la causa dell’acne può essere genetica, ormonale (ciclo mestruale, adolescenza, gravidanza, sindrome dell’ovaio policistico…), batterica (Propionibacterium acnes) o psicologica (stress, ansie, tensioni, depressione). Un’esplosione acneica può essere inoltre favorita da altri fattori predisponenti, quali: esposizione al sole, reazione cutanea ad alcuni cosmetici di qualità scadente, assunzione di contraccettivi ormonali (es. pillola estro progestinica, cerotto anticoncezionale ecc.) ed alterazioni climatiche. Oltre a costituire una vera e propria patologia, l’acne è un problema estetico non trascurabile: difatti, i brufoli guastano l’armonia d’espressione del volto, ripercuotendosi negativamente anche sulle relazioni sociali.
Riflettiamo sull’eziologia dell’acne e troviamo una probabile soluzione
Eziologia = Parte di una scienza che studia le cause di un fenomeno; in medicina è lo studio delle cause delle malattie.
Abbiamo appena detto che l’acne è un processo infiammatorio. Il primo dato è che siamo sotto attacco flogistico.
L’organo bersaglio dell’infiammazione sono le ghiandole sebacee e follicoli. Secondo dato: sappiamo dove è localizzata l’infiammazione.
La componente ormonale incide sulla neoformazione acneica. Terzo dato: sappiamo che gli ormoni giocano un ruolo chiave nella formazione dell’acne.
Dall’eziologia passiamo ad una breve intro sulla fisiologia per capire meglio lo sviluppo dell’acne
Fisiologia = Lo studio scientifico delle funzioni vitali degli organismi viventi, animali e vegetali, in condizioni normali. Fisiologia patologica, lo studio delle funzioni organiche in condizioni morbose; detta anche fisiopatologia.
Andiamo ad osservare e conoscere le ghiandole sebacee. Vediamo cosa accade in caso di acne.
Le ghiandole sebacee ed il ruolo nella formazione acneica
Le ghiandole sebacee sono degli organi, controllati dalla componente ormonale, che producono sebo e che in condizioni patologiche come l’acne s’infiammano dando origine ad una produzione di sebo eccessivo con formazione di infiltrato batterico.

Quando le ghiandole sebacee si infiammano nasce l’acne

Formazione del brufolo e punto nero:





L’influenza della componente ormonale sull’acne
L’acne per sua stessa natura può essere considerata una malattia ormonale . Gli ormoni sono responsabili della maturazione delle ghiandole dell’olio nella nostra pelle e solo una volta maturate queste ghiandole sviluppano la capacità di diventare lesioni dell’acne . Questo è il motivo per cui i bambini non soffrono di acne. Mentre non è noto esattamente come gli ormoni influenzano l’acne, sappiamo che la pelle è un bersaglio per gli ormoni e può anche produrre ormoni stessi.
L’aumento dei livelli di androgeni può provocare l’acne
Da dove deriva la produzione di ormoni? dal colesterolo !
La produzione e l’eccesso di colesterolo potrebbe infierire nell’aumento o nella diminuizione della produzione di ormoni steroidei ma non è la sola strada per la produzione della cascata ormonale.
Possibili strade per la risoluzione dell’acne
Abbiamo analizzato e compreso come è fatta la ghiandola sebacea. Abbiamo capito che l’acne porta ad un’infiammazione della stessa. Abbiamo compreso che l’attività ormonale incide notevolmente sulla formazione di acne. Infine, abbiamo visto come il colesterolo, da vita a tanti ormoni che influiscono sulla formazione acneica.
Vediamo le possibili soluzioni per diminuire l’acne gradualmente. Iniziamo a togliere le cattive abitudini.
Per attenuare e risolvere l’acne, punteremo a togliere l’infiammazione e diminuire la produzione di sebo attraverso una cosmesi mirata, dei consigli alimentari e l’integrazione con specifici prodotti.
Cosa NON fare
- Applicare creme irritanti o troppo aggressive su pelli sensibili o soggette all’acne
- Applicare creme o pomate a base oleosa su pelli acneiche: simili comportamenti potrebbero favorire la formazione di antiestetici brufoletti o comedoni
- Scoppiare i brufoli: nonostante sia estremamente allettante, quest’abitudine può aggravare il disturbo, diffondendo l’infezione nelle sedi vicine
- Strofinare o graffiare continuamente la zona intaccata dall’acne
- Eccedere con il make-up: le donne predisposte all’acne dovrebbero porre particolare attenzione e cura al trucco del viso, cercando di utilizzare meno prodotto possibile. Talvolta si consiglia di adottare un look “acqua e sapone”, un rimedio eccellente contro l’acne
- Toccare e strofinare continuamente la pelle del viso (soprattutto se le mani sono sporche): questo comportamento aumenta esponenzialmente il rischio di acne
- Esporsi al sole durante una terapia farmacologica antiacne: alcuni farmaci specifici ad applicazione topica per combattere l’acne (in particolare, retinoidi) possono provocare reazioni cutanee avverse dopo un’esposizione solare
- Applicare farmaci contenenti retinoidi su occhi, mucose, labbra, narici od altre zone delicate
- Mescolare più prodotti antiacne: alcune persone sono convinte che l’utilizzo di più prodotti insieme possa potenziare l’effetto terapeutico complessivo. In realtà, questo atteggiamento è completamente errato
Cosa fare
- SKINCARE DI ROUTINE :
a) MISURA L’IDRATAZIONE DEL TUO VOLTO. E’ importante conoscere la percentuale di acqua e di oli racchiusi sul nostro viso per osservare come la procedura di skincare possa migliorare il nostro status ed il rapporto tra fase acquosa ed oleosa.
b) DETERSIONE. Detergersi solo con prodotti adatti al caso. la detersione deve essere fatta SOLO 2 VOLTE AL GIORNO. Se vi lavate troppo le ghiandole continuano a produrre sebo.
scegli un buon prodotto per la detersione. deve essere delicato e DEDICATO al tuo problema
c) L’importanza del TONICO l’abbiamo già descritta nel nostro articolo precedente (non usi il tonico? leggi qui perchè è fondamentale). La skincare senza tonico non è completa. Vi proponiamo un prodotto privo di alcool e delicato per la vostra pelle. Non bisogna irritare il volto. Questo prodotto regola la produzione di sebo.
d) siero a base di PROPOLI
Abbiamo visto come il follicolo in caso di acne si possa infiammare. Una formulazione a base di propoli o Tea Tree Oil (olio di malaleuca), potrebbero diminuire l’infiammazione.
e) CREMA per pelle acneica a base di VITAMINA A
Nell’articolo precedente abbiamo parlato dell’importanza delle vitamine e dei prodotti multivitaminici per la pelle. Vuoi saperne di più? CLICCA QUI


Continuiamo a vedere COSA FARE nel caso in cui si presentano problemi di acne. Diamo uno sguardo all’ALIMENTAZIONE.
Come precedentemente detto, il colesterolo è la molecola chiave per la formazione degli ormoni “sessuali” ed altri ormoni quale il cortisolo.
La regolazione di questa reazione schematica di molecole denominata “cascata di formazione degli ormoni steroidei” è di fondamentale importanza.
Il disequilibrio di tale cascata chimica che si crea in condizioni quali menopausa ad esempio, o in altre patologie che interessano i singoli elementi della cascata, COMPORTA DEVIAZIONE/ROTTURA DELLO SCHEMA PROPOSTO DA MADRE NATURA dovuto a svariati fattori esterni (esogeni) o interni (endogeni) come ipercortisolismo o innalzamento del cortisolo, danni alla corteccia surrenalica, forti stress prolungati nel tempo, iperaldonismo, infiammazioni prolungate, patologie d’organo, ACNE etc…
Questo per spiegarvi quanto sia importante mantenere le giuste concentrazioni di colesterolo endogeno.
L’alimentazione quindi influisce sul benessere della pelle come del resto il corretto funzionamento delle funzioni digestive.
Sapete che vi sono aree del volto associate a degli organi precisi? Spesso, quando si soffre di problemi a carico del colon (colite), la pelle esprime il suo il suo malessere con una sintomatologia nell’area n.9 o nell’area, sviluppando eruzioni cutanee o con dermatiti.
Seguire una dieta sana e bilanciata sembra costituire un eccellente rimedio sia per prevenire l’acne, sia per attenuarne i sintomi di una pelle infiammata.



Ridurre l’assunzione di alimenti ad alto indice glicemico
GUARDA I CIBI A BASSO INDICE GLICEMICO. clicca qui
Ridurre quindi l’aumento del cortisolo l’ormone che scuote il corpo.
SCOPRI COSA FA IL CORTISOLO leggi il nostro articolo
Se necessario, assumere probiotici per regolarizzare la funzionalità intestinale
ci sentiamo di consigliarvi tre probiotici che ci piacciono molto.
Il primo è PROBIOTI della nota azienda Oti. Sono capsule vegetali con molte famiglie batteriche ad alti dosaggi.
Poi abbiamo YOVIS E VSL#3 , due prodotti a base di fermenti lattici VIVI notissimi sul mercato farmaceutico.
Ricordate che l’intestino è detto il vero cervello del nostro corpo. Il suo benessere comporta il nostro.



Bere almeno due litri d’acqua al giorno
Ovviamente per ripulire tutto il sistema urinario da scorie
Se l’acne è subordinata a disturbi epatici, è necessario disintossicare il fegato
Il fegato è l’organo da cui passa TUTTO! Lui analizza, depura…un centro di smistamento di tutte le sostanze. Immaginate che lavoro fa!!!
Potremmo usare della SOLUZIONE SCHOUM che depura fegato e bile, il DIURMECH attivo sia su fegato che vie urinarie o un ORAC SPICE contenenti estratti secchi dei componenti antiossidanti per eccellenza.



Tenere sotto controllo il colesterolo ma soprattutto regolare l’assunzione di cibi grassi ad alto indice calorico vuol dire mantenere la pelle senza eruzioni cutanee.
Gli OMEGA 3-6-9 HANNO SOLO FUNZIONI POSITIVE. Sono utili a tenere sotto controllo i trigliceridi ed anche il colesterolo. L’olio di borragine ed i vari oli in genere (semi di lino, canapa, enotera), contengono OMEGA 3-6-9. E’ evidente come queste sostanze partecipino al benessere della pelle.
Non solo, le sostanze contenute negli omega 3 quali EPA e DHA svolgono un’azione antinfiammatoria basata sulla loro capacità di intervenire nella cascata dell’acido arachidonico, precursore DELLA CASCATA D’INFIAMMAZIONE (questa azione è paragonabile a quella dell’aspirina).


